Il 5 e 6 ottobre il cammino sociale e artistico Sentieri indivisibili riunisce in un unico progetto artisti veneti accomunati dal tema delle connessioni fra l’uomo e la Natura e dalla necessità di recuperare un rapporto nuovo con il paesaggio.

Con diverse espressioni daranno vita ad una partitura inedita, sorprendente: un racconto nuovo del territorio tra Massiccio Del Grappa e Colli degli Ezzelini.

Non solo il vibrante j’accuse di Greta Thunberg rivolto ai potenti del mondo e l’impegno delle associazioni ambientaliste: nella sfida ineludibile per un cambio di rotta c’è l’arte! Con i suoi diversi linguaggi e la capacità di parlare direttamente al cuore, contribuisce a costruire una sensibilità nuova verso il tema dell’inquinamento globale, il rispetto della Terra e dei luoghi che ciascuno vive.

Il programma mette in dialogo diversi artisti veneti accomunati da una poetica ispirata e dedicata alla Natura. Lungo la via, nella due giorni in cui a fare da palcoscenico saranno boschi, radure e prati erbosi, i camminatori incontreranno il regista, attore e caminante trevigiano Mirko Artuso, reduce dal recente viaggio a piedi lungo il Piave; Riccardo Benetti, padovano, attore e autore teatrale, già protagonista di escursioni letterarie, a sorprenderci con le sue incursioni poetiche; il quartetto artistico veneto che ha dato vita al progetto Natura Silente – Mauro Perosin (storico delle arti), Diego Carrer e Riccardo Romano (musicisti), Linda Canciani (attrice) – con una narrazione multisensoriale dei luoghi lungo il percorso.

Nel Veneziano, la compagnia di ricerca teatrale Farmacia Zooè ha avviato da tempo un progetto artistico che esplora il tema del genius loci, lo spirito del luogo, quell’insieme di caratteristiche che sono “le ragioni segrete” del paesaggio e che permettono di aprire alla percezione del legame profondo fra identità e luoghi. Elena Friso (danzatrice) e Brixilda Sqhalsi (attrice) seguiranno così il gruppo per tutta la giornata di domenica, immerse in un ascolto sottile del paesaggio, per arrivare a proporre una restituzione performativa del Genius loci e aiutarci a ri-conoscere il nostro territorio.

Nuove connessioni con la natura saranno attivate dalla musica, che apre e chiude le giornate di cammino. Sabato le esecuzioni del Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, domenica la colonna sonora è di Gioie Musicali, il festival ideato dalla direttrice d’orchestra Elisabetta Maschio.  Con noi anche il Coro Valcavasia per un canto collettivo in quota!

È possibile partecipare ad una giornata o a entrambe: visiona il programma

L’iscrizione è obbligatoria, i posti limitati. Sono previste riduzioni per gruppi e famiglie: form di adesione