Il 5 e 6 ottobre un cammino sociale e artistico per i 10 anni di Vacanze dell’Anima

Dopo la straordinaria ovazione di Paolini e Cristicchi, che lo scorso anno ha richiamato sul Monte Tomba 4000 persone, quella del 2019 è un’edizione in cammino: momenti poetici e occasioni di incontro alla ricerca delle ragioni segrete del paesaggio, per “fare comunità”.
Mirco Artuso, al rientro dal suo viaggio lungo il Piave, aprirà il festival.

Asolo, agosto 2019

Due giorni in cammino, tra i Colli Asolani, la Pedemontana e il Massiccio del Grappa: il programma della decima edizione di Vacanze dell’Anima è animato dall’intenzione semplice ed essenziale di percorrere insieme un tratto di strada e di farlo sul territorio a cui il festival ha dedicato in questi anni la ricerca di bellezza e di poesia, stimolando innovazione sociale, culturale e turistica.

Camminare insieme è un rito e un esperimento. Un rito per celebrare il territorio e il percorso fatto fin qui, come per propiziare un nuovo ciclo di Vacanze dell’Anima. Un esperimento per sostenere, attraverso un gesto pratico e poetico, la costruzione di comunità attorno al progetto e al paesaggio in cui si realizza, per accorciare le distanze, per rallentare, invocare una dimensione sociale più intima e autentica, che mette in gioco il corpo e i sensi.

Sentieri indivisibili è un percorso a tappe attraverso il paesaggio, scandito da momenti culturali e occasioni di socialità, in cui arte, natura e condivisione si fanno ispirazione, aiutano a far emergere e percepire ciò che non si vede eppure è fondamenta e collante di un territorio: memoria e immaginazione, trama fitta di relazioni, connessioni e possibilità. Sulla scia delle Città invisibili di Calvino, sarà un percorso in cui cercare “le ragioni segrete” che richiamano le persone a vivere e visitare questo paesaggio, “le ragioni che possono valere al di là di tutte le crisi” e ne rappresentano l’identità. Un intreccio unico e indissolubile fatto di ambiente, persone, energie.

Ad aprire il cammino sarà Mirko Artuso. Al rientro dal suo viaggio lungo il Piave, dedicato alla scoperta del paesaggio e dei suoi cambiamenti, “a capire anche qualcosa in più degli uomini”, l’attore e regista porta la sua esperienza di artista e di viandante solitario alla partenza del cammino collettivo.

Il 5 e 6 ottobre sono invitati a partecipare i partner, istituzioni e sostenitori privati, gli artisti e i relatori che hanno animato il festival nelle passate edizioni, il pubblico affezionato, i cittadini e i visitatori che vogliano vivere Sentieri Indivisibili, un’esperienza di condivisione e di co-creazione.

L’appuntamento, posticipato rispetto al tradizionale periodo estivo del festival, è un invito all’ascolto del paesaggio e delle persone che camminano con noi, delle possibilità che possono nascere dal mettere in comune pensieri e azioni, delle idee condivise che potranno emergere per la valorizzazione del territorio e del patrimonio costruito da Vacanze dell’anima insieme agli attori locali e non solo.

Dopo la straordinaria edizione 2018, in cui 4.000 persone hanno partecipato all’ovazione Senza Vincitori né vinti con Marco Paolini e Simone Cristicchi sul Monte Tomba, questa è un’edizione sabatica, l’attenzione si sposta dai grandi eventi ad una riflessione condivisa sul senso e le opportunità che Vacanze dell’Anima ha contribuito a costruire, su come questo patrimonio può essere messo a frutto al meglio.

In questa decima edizione proponiamo una nuova modalità di esperienza, per trasformare noi stessi e scardinare gli schemi tradizionali del festival e dell’essere territorio. Non ci saranno palco e platea, vogliamo mettere al centro le persone, le loro storie e il paesaggio, l’esperienza di fare insieme che forma la comunità” dichiara l’ideatore e direttore artistico Loris De Martin, che ha costruito l’edizione di quest’anno assieme al soggetto capofila, la Cooperativa Agricola Sociale Ca’ Corniani, e Sabrina Fantini, facilitatrice di sviluppo locale da anni coinvolta nel progetto.

La prima idea di progetto e di programma, orientata ad una maggiore aggregazione territoriale sul tema turismo sostenibile, è stata condivisa con un gruppo di lavoro composto da partner e pubblico, un gruppo che potrà continuare ad arricchirsi del contributo di molti, sia per questa che per le future edizioni.

Il percorso immaginato accompagna il festival a diventare comunità di cittadini e visitatori che amano e si prendono cura del territorio, da programma di eventi a progetto stabile che interagisce con gli attori e i progetti territoriali per contribuire ad obiettivi comuni, con maggiore consapevolezza e metodo.

Il nome del festival riporta alla scelta di essere uno spazio e un tempo in cui ci si prende cura dell’Anima, delle persone e dei luoghi. Il decimo compleanno diventa così occasione per farsi un regalo e fare un regalo alla rete di partner e pubblico che lo sostiene da sempre. Il 2019 è un momento in cui ritrovarsi attorno all’Anima del progetto: il benessere, la felicità del territorio e delle persone che lo vivono. E felicità è una parola plurale: dipende dalla qualità delle relazioni tra i protagonisti di un sistema, private e pubbliche, come dalla possibilità di ognuno di contribuire al bene comune.

Se oggi anche le imprese si confrontano con l’economia civile e l’economia della felicità, si pongono il tema di produrre valore insieme alla ricchezza, per un territorio è un imperativo. Mentre stimoliamo sviluppo e benessere, occasioni di conoscenza e di bellezza, non possiamo prescindere dalla creazione di valore, ovvero di impatti ambientali, sociali e relazionali positivi per il sistema-territorio, impatti che ci permettano di viaggiare in modo più armonico, efficace e felice.

Per questo il programma 2019 è un’azione che incrocia ambiente, arte e comunità, che chiama a partecipare attivamente, percorrendo il cammino, sviluppando nuove relazioni, contribuendo a rendere straordinaria l’esperienza. Perché l’anima cammina con i piedi, si forma e si materializza con i nostri passi quotidiani.

A breve sarà pubblicato il programma dettagliato e le modalità di partecipazione. Da settembre saranno aperte le iscrizioni.

Info    www.vacanzedellanima.it  –  info.vacanzedellanima@gmail.com

Ufficio stampa Roberta Voltan – voltanr@gmail.com – M. +39 3388670108